venerdì, settembre 15, 2006

L'arte nel Cinema


Ogni anno, per un certo periodo, riprendo sempre in mano qualcosa che c'entri con la Pop Art, in modo da approfondirla pian piano e sotto diversi aspetti. Vista la mia considerazione per Andy Warhol la settimana scorsa ho cominciato a leggere POP - Andy Warhol racconta gli anni sessanta (a cura di A. Warhol e P. Hackett - ed. Meridiano Zero, 17,00€). Alle prime pagine dei suoi racconti sento nominare Jackson Pollock e subito mi viene in mente che non avevo ancora mai visto il film-biografia girato su di lui da Ed Harris (2000) così corro a noleggiarlo. Una volta finito, alè, sale la voglia di vedere tutti gli altri film di settore che - con tutta probabilità - sono stati prodotti in questi anni. Scopro invece che sono molti meno di quanto credessi:
  • Rembrant di Alexander Korda (1936);
  • due film intitolati Caravaggio: quello di Goffredo Alessandrini (Caravaggio, pittore maledetto, Italia 1941) e quello di Derek Jarman del 1986 (Gran Bretagna);
  • due film su Picasso: Il mistero di Picasso di Henri-George Clouzot (Francia, 1955) e Surviving Picasso di James Ivory (USA, 1996) con Anthony Hopkins (che sarà il prossimo che noleggerò : );
  • Goya é trattato ne La maya desnuda di Henry Koster nel 1959 (Usa e Italia);
  • Michelangelo Buonarroti ha un film e uno sceneggiato dedicati: Il tormento e l'estasi di Carol Reed (Usa, 1965) e La primavera di Michelangelo, sceneggiato da Jerry London;
  • Leonardo di Renato Castellani (Italia, 1972);
  • Ligabue, film TV di Salvatore Nocita (Italia, 1977);
  • Van Gogh di Maurice Pialat (Francia, 1985);
  • Cézanne di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet (Francia, 1989);
  • Amedeo Modigliani di Franco Brogi Taviani (Francia, 1989);
  • Basquiat di Julian Schnabel (Usa, 1996);
  • Toulouse Lautrec di Roger Planchon (Francia, 1998);
  • Pollock di Ed Harris (Usa, 2000)
Poi è uscito nel 1996 I shot Andy Warhol di Mary Harron (Usa) che però non tratta della vita di Warhol bensì quella della schizofrenica Valerie Solanas, attivista femminista anni '60 e lesbica convinta, che sparò i 3 colpi a sangue freddo che compromisero radicalmente la salute e l'attività artistica di Warhol (che si salvò quasi per miracolo) da quel momento in avanti.

fonte: pittura e dintorni

leggi anche: "Citazioni a ruota libera" di Sergio garufi e Marissa Morelli (articolo ben fatto che elenca un po' tutte le citazioni artistiche più rilevanti nel cinema degli ultimi 30 anni)

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