mercoledì, gennaio 24, 2007

Come migliorare il vostro blog

Troppo spesso chi fa ricorso a una piattaforma blog, sia per uso personale sia per uso aziendale, trascura di porvi tutta la cura necessaria in termini di usabilità, nella convinzione che la forma-blog sia di per sé usabile. Questo è un errore.

I blog hanno istituzionalizzato i link permanenti e presentano degli url più chiari, offrono sempre una struttura intelligibile doppia, quella cronologica e quella a sezioni, mettono al centro il contenuto lasciando in secondo piano la grafica e ogni altra possibile distrazione, tra il contenuto mettono in risalto le novità. I blog, quindi, sono di per sé usabili. Questa la conclusione a cui spesso, erroneamente, si arriva. In realtà anche per i blog vale la regola d'oro dell'usabilità: struttura e dettagli, cioè architettura del sito e cura del particolare.

Il blog è un sito

Sembra fin troppo banale, ma non lo è: il blog è un sito come qualsiasi altro. Per questo motivo quando si realizza un blog bisognerebbe mettere in atto tutti quei suggerimenti e quei controlli che da sempre si consigliano per l'usabilità dei siti Internet. Il fatto che le piattaforme di blogging automaticamente diano soluzione ad alcuni tra i più importanti problemi, non esime l'autore da una verifica - fatta prima di tutto sul campo - sia degli automatismi della piattaforma sia del livello di personalizzazione.

I problemi comuni

Troppe volte, navigando tra i blog, si possono trovare pagine cariche di problemi di usabilità. E alla fine, i problemi sono quasi sempre gli stessi. Quelli sotto elencati non sono gli unici, ma sono quelli più evidenti e più facilmente rimediabili. Vediamoli a uno a uno.
  • Uso del colore. La centralità del contenuto - perlopiù testuale - porta gli autori a esercitarsi in acrobazie cromatiche, a volte degne più di un circo che di una pagina Web. Bisognerebbe sempre stabilire delle linee guida del colore, sviluppate con criterio e sulla base di determinati obiettivi.
  • Testo e font. La linearità con cui si sviluppa il contenuto dei blog fa nascere un desiderio di originalità là dove, di solito, non ce n'è bisogno. Inutile tentare di utilizzare font particolari per rimarcare il carattere del proprio sito: molto meglio attenersi a quelli standard, che garantiscono l'unico aspetto fondamentale, la leggibilità.
  • Immagini. Qui il problema nasce perlopiù per semplice errore: immagini troppo grandi - oltre a problemi di caricamento per tutti i dial-up users (e in Italia sono ancora tanti) - non consentono di prendere visione immediata del contenuto del blog nel suo insieme. Soprattutto l'header deve essere trattato con la giusta dimensione, in modo che all'apparire della pagina non sia necessario scrollare per capire di che cosa si tratta.
  • La gestione dei link. Se i collegamenti ipertestuali sono la linfa di tutte le pagine Web, ciò è ancora più vero nel caso dei blog. L'essenza stessa della blogosfera è il rimando continuo, di blog in blog o di blog in sito, fino alla fonte primaria della notizia a cui si fa eco o si commenta. Per questo, oltre ai principi generali sui link, sarà bene tenere d'occhio la loro visibilità nella pagina e anche nel singolo testo. Il colore e l'indicazione chiara del collegamento sono fondamentali, al pari del cambio cromatico a link cliccato.
  • La struttura. Quella delle singole pagine è garantita dall'ordine cronologico: può non essere la soluzione migliore in assoluto, ma è uno standard ormai pienamente accettato e che ha in più il vantaggio di rendere uniforme la blogosfera. Diverso il discorso per il sito nel suo complesso. In questo caso, la navigazione interna deve essere agevolata esattamente come si farebbe negli altri siti. Per questo motivo l'attenzione alla struttura deve essere molto alta, con una scelta significativa delle sezioni da presentare e con una logica distinzione tra le aree di destinazione. Gli argomenti del sito, le pagine istituzionali, le pagine di servizio e così via.

(dal sito shynistat.com)

link: shinynews/usability




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